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Look 4 P(ipp)aolo
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NEO ALLA FERMATA DEL TRENO

(Neo si sveglia steso per terra sul pavimento lustro di una fermata della metropolitana; a guardarlo c'è una bambina di etnia Indiana che gli sorride)
Satin: "Buongiorno"
Neo: "Tu chi sei?"
Satin: "Io mi chiamo Satin, tu ti chiami Neo, mio padre dice che non dovresti essere qui! ..dice che ti sei perso.. ti sei perso Neo?"
Neo: "Dove mi trovo?"
Satin: "Questa è la stazione del treno!"
Neo: "Non è dentro Matrix?!"
Satin: "No, lì è dove va il treno e dove andiamo noi, ma tu lì non ci puoi venire!"
Neo: "Perchè no?"
Satin: "Perchè Lui non vuole.."
Neo: "Lui chi?"
Satin: "L'uomo del treno.. non mi piace tanto, ma mio padre dice che dobbiamo fare esattamente quello che dice, altrimenti quello ci lascia qui.. per tutti i secoli dei secoli.. Tu vieni da Matrix?"
Neo: "No, ne ho fatto parte"
Satin: "Perchè te ne sei andato?"
Neo: "Ho dovuto!"
Satin: "Anche io ho dovuto abbandonare la mia casa"
(cambia l'inquadratura e si vede un uomo e una donna seduti su una panchina distante che chiamano la bambina)
Ramachandra: "Satin, vieni qui tesoro, lascia quel signore in pace!"
Satin: "Si papà"
Ramachandra: "La perdoni.. lei è molto curiosa.."
Neo: "Io la conosco"
Ramachandra: "Si.. ero nel ristorante del francese, mi chiamo Ramachandra, lei è mia moglie kamlà, mia figlia Satin.. siamo onorati di conoscerla."
Neo: "Voi siete programmi?"
Ramachandra: "Oh si! ..io sono il sistema operativo di una centrale elettrica di riciclaggio, e mia moglie è programmatrice di software interattivi: ha grande creatività!"
Kamlà: "Che cosa fa qui? ..non è suo posto questo!"
Ramachandra: "Kamlà! (si rivolge a Neo) ..signore le domando scusa, mia moglie è molto diretta!"
Neo: "Non fa niente.. tanto non ho risposta, non so neanche questo che luogo sia!"
Ramachandra: "Questo luogo non è da nessuna parte, è a cavallo tra il nostro mondo e il vostro mondo
Neo: "Chi è l'uomo del treno?"
Ramachandra: "E' uno che lavora per il Francese.."
Neo: "Chissà perchè, non mi meraviglia"
Ramachandra: "Il Francese è uno che non dimentica, ed è uno che non perdona.."
Neo: "Lo conosce?"
Ramachandra: "Conosco solo quello che devo sapere.. so che se uno vuole portare qualcosa dal nostro mondo al vostro contravvenendo alle regole, costui deve rivolgersi al Francese.."
Neo: "E lei sta facendo questo?"
Kamlà: (si volta di scatto verso Ramachandra facendogli capire che sta raccontando troppo) "Rama ti prego?!"
Ramachandra: "Non voglio essere scortese Kamlà.. potrebbe non vedere un altro volto per il resto della sua vita.."
Neo: "Mi scusi.. non è tenuto a rispondermi.."
Ramachandra: "No, nessun problema, la risposta è semplice (con le mani accarezza le spalle di Satin) ..voglio molto bene a mia figlia, trovo sia la cosa più bella che abbia visto in vita mia, ma nel posto da cui veniamo non è sufficiente: ogni programma che viene creato deve avere uno scopo e se non ce l'ha, viene cancellato.. sono andato dal Francese per salvare mia figlia!"
(Neo guarda Ramachandra incredulo)
Ramachandra: "Cos'è, non è convinto?"
Neo: "No.. è che non avevo mai.."
Ramachandra: "Sentito un programma parlare d'Amore?"
Neo: "Si.. è un'emozione umana.."
Ramachandra: "No, è una parola.. l'importante è l'interazione che la parola comporta.. (Ramachandra osserva Neo e sorride) vedo che lei è innamorato.. sa dirmi cosa darebbe pur di mantenere viva tale interazione?"
Neo: "Darei tutto!"
Ramachandra: "Allora forsa la ragione per cui lei è qui non è molto diversa dalla mia.."
(Ramachandra guarda l'orologio)
Neo: "A che ora arriva il treno?"
Ramachandra: "E'già in ritardo.. l'uomo del treno non tarda mai!"
Neo: "Crede che questo ritardo dipenda da me?"
Ramachandra: "Non saprei dirle.. chi le sa queste cose? ..solo l'oracolo!"
Neo: "Conosce l'oracolo?"
Ramachandra: "Tutti conoscono l'oracolo, l'ho consultato prima di rivolgermi al Francese: mi ha promesso di occuparsi di Satin prima del nostro addio!"
Neo: "Addio? ..non restate con lei?"
Ramachandra: "Non è possibile.. il nostro accordo col Francese è per nostra figlia solamente, mia moglie ed io torneremo nel nostro mondo!"
Neo: "Perchè?"
Ramachandra: "E' il nostro Karma!"
Neo: "Lei crede nel Karma?"
Ramachandra: "Karma è una parola.. come Amore.. un modo di dire: "che cosa ci sto fare qui" ..io non ce l'ho col mio Karma, anzi gli sono grato.. grato per la mia meravigliosa moglie e la mia bellissima figlia.. sono doni e io per onorarli farò il possibile!"
(si sente in lontananza il rumore di un treno che sta arrivando)
Satin: "Papà il treno!
Ramachandra: "Si, prendi la borsa!"

 

MORPHEUS E TRINITY DALL'ORACOLO

(Seraf, da dentro Matrix, telefona all'operatore della Hammer, risponde Link, e dice che l'oracolo vuole urgentemente parlare con loro; loro entrano in Matrix, Seraf li accoglie e li conduce in un appartamento dove c'è una donna che sembra attenderli)
Oracolo: "Morpheus.. Trinity.. grazie per essere venuti.. una cosa che ho imparato in tutti questi anni è che niente va mai a finire nel modo in cui hai previsto.."
Trinity: "Tu chi sei?"
Oracolo: "Io sono l'oracolo.."
(Trinity e Morpheus la guardano sospettosi, per via del suo aspetto completamente diverso)
Oracolo: "Vorrei che ci fosse una spiegazione, ma non c'è.. questa cosa è successa e mi dispiace, mi dispiace non potervi offrire la consueta immagine di me, ma non è più possibile!"
Trinity: "Il motivo?"
Oracolo: "Ho fatto una scelta e quella scelta mi è costata più di quanto io volessi.."
Morpheus: "Quale scelta?"
Oracolo: "Aiutare voi.. consigliare Neo.. ora, dato che il vero banco di prova di una scelta è il dover rifare la stessa scelta, sapendo già quanto ci potrebbe costare, devo dire che sono abbastanza contenta della mia.. tant'è che eccomi qua pronta a regalare consigli"
Trinity: "Sai dirmi dove si trova Neo?"
Oracolo: "Si! ..è intrappolato in una specie di Limbo tra questo mondo e il mondo delle macchine.. è un sito sotto il controllo di un programma chiamato "l'uomo del treno".. Lui lo usa per contrabbandare programmi in entrata e in uscita da Matrix.. se Lui dovesse scoprire dov'è Neo prima di voi, ho paura che le nostre prossime scelte diventerebbero difficili.."
Trinity: "Perchè?"
Oracolo: "A causa della persona per cui l'uomo del treno lavora.."
Morpheus: "Il Merovingio.."
Oracolo: "Ha messo una taglia sulle vostre teste.. vi dovrete muovere con estrema prudenza.. Seraf sa come e dove trovare l'uomo del treno, verrà con voi.. per anni è stato qui a proteggere me, mi auguro che possa fare lo stesso per voi.."
Seraf: "Prego.. seguitemi!"
(Seraf e Trinity fanno per andarsene, ma Morpheus non si muove e guarda fissa l'oracolo)
Morpheus: "Oracolo.."
Oracolo: "Lo so Morpheus.. lo vedo che sei pieno di dubbi e ottenebrato dall'incertezza.."
Morpheus: "Dopo tutto quello che abbiamo passato, come puoi pensare che ti creda ancora?"
Oracolo: "Infatti.. io mi aspetto solo quello che ho sempre pensato, e cioè che tu prenda in autonomia la tua decisione, che tu mi creda o no.. io posso soltanto dirti che il tuo amico è in pericolo, e che ha bisogno del tuo aiuto.. ha bisogno dell'aiuto di tutti noi!"

 

SERAF,MORPHEUS E TRINITY DAL MEROVINGIO

(Seraf, Morpheus e Trinity riescono a farsi breccia nella discoteca del Merovingio il quale li riceve a patto che lascino a terra le armi, con la promessa che li lascerà uscire vivi)
Merovingio: "Chi poteva immaginare che ci saremmo rivisti tanto presto dopo il nostro ultimo burrascoso incontro.. il fato a volte è generoso, e dato che sei stato tu mio piccolo giuda a riportarmeli qui sono autorizzato a pensare che la nostra indovina si sia trovata un altro guscio.. notizia irritante, ma che non giunge inaspettata.. che dire, mi auguro che tragga giovamento dalla lezione ricevuta e che abbia imparato che non c'è azione senza conseguenze: se tu oggi porti via qualcosa a me, oggi stesso ne pagherai il prezzo!"
Seraf: "Sai perché siamo qui?"
Merovingio: "Andiamo.. che razza di domanda è?! ..certo che lo so, è il mio mestiere sapere! ..qualcuno definirebbe il vostro ritorno una coincidenza, io no, sono curioso però di capire come sia sorto il problema.. ne avete idea?"
Trinity: "No.."
Merovingio: "No? ..non l'avrei detto, apposta è sempre meglio chiedere.."
Morpheus: "Vogliamo proporti un accordo!"
Merovingio: "Il pensiero sempre rivolto agli affari, eh Morpheus? ..va bene.. io ho qualcosa che vi interessa, ma per fare un accordo, voi dovete avere qualcosa che a me interessa, giusto? ..e curiosamente c'è qualcosa che io vorrei, qualcosa che desidero dal giorno in cui sono arrivato qui, e che dicono non può essere preso, ma può solo essere dato.."
Morpheus: "Che cosa?
Merovingio: "Gli occhi dell'oracolo! ..vi ho già spiegato che non si sfugge alle leggi naturali dell'universo.. è quella natura che vi ha riportati da me.. dove qualcuno vede coincidenza, io vedo conseguenza, dove altri vedono rischio, io vedo un costo.. portatemi gli occhi dell'oracolo, e io vi restituirò il vostro salvatore.. a me sembra un accordo tutto sommato ragionevole! ..oui? no?"
Trinity: "Io non ho tempo da perdere!"
(Trinity disarma lo scagnozzo che le teneva una pistola puntata, quindi Seraf e Morpheus la imitano e dopo qualche minuto la rissa si congela nel momento in cui ciascuno ha due pistole: una che punta verso qualcun altro e un'altra puntata verso di lui.. Trinity ha la sua pistola puntata sulla testa del Merovingio)
Trinity: "Vuoi fare un accordo? ..te ne propongo uno: tu ora mi dai Neo o moriremo tutti, tutti quanti, seduta stante!"
Merovingio: "Che interessante offerta.. sei veramente disposta a dare la vita per quell'uomo?"
Trinity: "Scommetti?"
Persephone: "Lo farà e se necessario ci ucciderà tutti quanti.. è innamorata!"
Merovingio: "E' sorprendente quanto il modello comportamentale dell'amore sia simile a quello della demenza"

 

NEO DALL'ORACOLO

 (L'oracolo è nella cucina del suo appartamento e sta impastando con Satin dei biscotti al cioccolato)
Oracolo: "Ecco fatto, il segreto è questo: bisogna usare le mani!"
Satin: "Perchè?"
Oracolo: "I biscotti, come ogni cosa, richiedono Amore"
(si vede entrare Neo nella stanza)
Satin: "Neo?!!"
Oracolo: "Speravo tanto di finirli prima che tu arrivassi.. beh, pazienza.. (l'Oracolo si rivolge a Satin porgendogli una busta di biscotti) senti non è ancora ora di infornarli, porta questa da Seraf e aspettatemi"
Satin: "Va bene!"
(satin esce dalla stanza ma mentre sta passando vicino a Neo si rivolge a lui)
Satin: "Sono contenta che sei uscito!"
Neo: "Anch'io!"
(Neo e l'oracolo restano soli nella stanza)
Oracolo: "Allora, mi riconosci Neo?"
Neo: "Beh, in parte!"
Oracolo: "Certo, è logico che sia così.. alcuni bit li perdi altri ti restano, io stessa non mi riconosco quando mi guardo allo specchio.. ma sono ancora golosa di dolci!"
(l'oracolo porge una caramella a Neo)
Neo: "No, grazie!"
Oracolo: "Ti ricordi come eri la prima volta che hai varcato la mia porta? ..teso come una corda di violino, adesso invece guardati: sei riuscito a sorprendermi Neo, e continui a farlo!"
Neo: "Mi hai fatto qualche sorpresa anche tu.."
Oracolo: "Mi auguro di averti aiutato!"
Neo: "Mi hai aiutato ad arrivare fin qui, ma la mia domanda è perchè? l'obiettivo qual'è? e quando finirà?"
Oracolo: "Non lo so!"
Neo: "Non lo sai, o non vuoi dirmelo?"
Oracolo: "Te l'ho già spiegato, nessuno riesce a vedere al di là di una scelta che non gli è chiara, e intendo proprio nessuno!"
Neo: "Quale scelta?"
Oracolo: "Non ha importanza, è una mia scelta ..io ho da operare le mie, come tu hai le tue.."
Neo: "E questo comprende quali cose dirmi e quali non dirmi?"
Oracolo: "Assolutamente no!"
Neo: "Allora perchè non mi hai parlato dell'Architetto? perchè non mi hai detto delle altre Zion e degli eletti prima di me? perchè non mi hai detto la verità?"
Oracolo: "Non era il momento di dirtela!"
Neo: "E chi ha deciso che non era il momento?!"
Oracolo: "Lo sai chi!"
(l'oracolo guarda alle spalle di Neo che si volta e vede appeso al muro un cartello che riporta l'iscrizione latina "TEMET NOSCERE", che significa "temi la conoscenza")
Neo: "L'ho deciso io.. allora credo sia arrivato il momento di sapere qualche altra cosa.."
Oracolo: "Lo credo anche io!"
Neo: "Dimmi come ho separato la mia mente dal mio corpo senza la connessione? Dimmi come ho fermato quattro sentinelle col pensiero? Dimmi cosa sta succedendo dentro di me?"
Oracolo: "Il potere dell'eletto trascende questo nostro mondo, un potere enorme che si estende da qui al luogo dal quale egli proviene.."
Neo: "E cioè?"
Oracolo: "La sorgente! ..questo hai avvertito incontrando quelle sentinelle ma non eri ancora pronto.. saresti dovuto morire ma a quanto pare non eri pronto neanche per questo.."
Neo: "A sentire l'architetto, se io non tornassi alla sorgente, Zion stanotte verrebbe distrutta!"
Oracolo: "Per favore.. sicuramente tu ed io non vediamo al di là delle nostre scelte, ma quell'uomo non vede aldilà di nessuna scelta!"
Neo: "Perché no?"
Oracolo: "Perché non è in grado di comprenderle, gli sono estranee, per lui sono soltanto variabili di una equazione! ..una alla volta ciascuna variabile va calcolata e quindi riconteggiata, questo è il suo scopo: bilanciare le equazioni!"
Neo: "Il tuo scopo qual'è?"
Oracolo: "Io la devo sbilanciare.."
Neo: "Perché? Che cosa vuoi?"
Oracolo: "Io voglio la stessa cosa che vuoi tu Neo, e per ottenerla sono pronta a qualsiasi sacrificio.."
Neo: "la fine della guerra.. un giorno allora finirà?"
Oracolo: "In un modo o nell'altro avrà termine!"
Neo: "E Zion potrà essere salvata?"
Oracolo: "Mi dispiace, io non ho la risposta a quella domanda.. ma se la risposta esiste, c'è solo un posto in cui potrai averla!"
Neo: "Dove?"
Oracolo: "Tu sai dove.. se però non riuscirai a trovarla, allora ho paura che non ci sarà un domani per nessuno di noi.."
Neo: "Che cosa significa?"
Oracolo: "Al mondo tutto quello che ha un inizio, ha anche una fine.. vedo avvicinarsi la fine, vedo scendere l'oscurità, vedo la morte, e tu sei l'unico che può contrastarlo"
Neo: "Smith!"
Oracolo: "Molto presto, egli avrà potere sufficiente per distruggere il mondo e temo che non si fermerà lì, non ha freno.. non si fermerà finché non ci sarà rimasto niente!"
Neo: "Ma lui chi è?"
Oracolo: "Lui è te! ..il tuo opposto, il tuo negativo.. il risultato dell'equazione che tenta di bilanciare se stessa!"
Neo: "E se non riuscissi a fermarlo?"
Oracolo: "In un modo o nell'altro, Neo, questa guerra è destinata a cessare.. stanotte il futuro di entrambi i mondi sarà nelle tue mani, se fallirai sarà nelle sue!"

 

INCONTRO TRA SMITH E L'ORACOLO

(l'Oracolo è con Satin e Seraf nella cucina del suo appartamento)
Oracolo: "Prendi questi biscotti e vai con Seraf!"
Satin: "Posso tornare? ..mi piacerebbe tanto tornare!"
Oracolo: "Sarei contenta anche io.."
Satin: "Allora ci vediamo domani!"
Oracolo: "Lo spero gioia.. lo spero tanto!"
(Oracolo abbraccia Satin che si allontana con Seraf; escono dall'appartamento e mentre scendono le scale vedono risalire un esercito di Smith)
Satin: "Ho paura Seraf.."
Seraf: "Vieni!"
(Seraf si nasconde in una stanza con Satin, ma Smith entra nella stanza seguito da un gruppone di suoi cloni)
Smith: "Bene, bene.. ne è passato di tempo.. uno spettro sfuggente, della caccia che ti davo ho questo ricordo.."
Seraf: "Ti ho già battuto in passato!"
Smith: "E' verissimo, ma come puoi ben vedere le cose sono alquanto diverse ora.. Tu invece devi essere l'ultima esule.."
Satin: "L'oracolo mi ha parlato di te!"
Smith: "Ah si? e che cosa ti avrebbe detto di me?"
Satin: "Mi ha detto che vuoi solo fare del male!"
Smith: "Ohhh... ma io non sono poi tanto male se hai modo di conoscermi bene!"

(la scena cambia e si vede il gruppo di agenti capeggiati da Smith entrare nella cucina dove l'oracolo è seduta attorno al tavolo mentre si fuma una sigaretta)
Smith: "Il famoso e potente oracolo.. finalmente ti incontro.. immagino che tu mi stessi aspettando, ho ragione? ..l'onnisciente oracolo non è mai sorpreso, come potrebbe esserlo? ..d’altronde sa tutto! ..se questo è vero, come mai è qui? se sapeva già del mio arrivo, perché non se ne è andata? (Smith lancia verso il muro e rompe un vassoio di biscotti che stavano sul tavolo) ..forse sapevi che avrei fatto così, forse no.. se lo sapevi significa che hai fatto i biscotti e lasciato lì il vassoio deliberatamente, di proposito.. il che significa anche che tu te ne stai seduta lì deliberatamente e di proposito.."
Oracolo: "Che cosa hai fatto a Satin?!"
(dal gruppo di agenti alle spalle di Smith, uno si mette in mostra)
Un altro Smith: "I biscotti, come ogni cosa, richiedono amore.."
Oracolo: "Sei un gran bastardo!"
Smith: "Se non lo sei tu, mamma!"
Oracolo: "Fa quello per cui sei venuto!"
Smith: "Con piacere!"

 

SCONTRO FINALE TRA NEO E SMITH

(piove a dirotto, Neo cammina fra due fila di centinaia di Smith disposti creando un largo corridoio; uno di loro esce dalla fila, si mette al centro e si rivolge a Neo)
Smith: "Signor Anderson.. bentornato! ..abbiamo sentito la sua mancanza! ..le piace quello che ho preparato?"
Neo: "Finirà stasera!"
Smith: "Sò che finirà stasera, ho già visto l'esito! ..perchè questo gli altri me stanno venendo qui a godersi lo spettocolo, perchè noi tutti siamo consapevoli che sarò io a batterla!"
(Neo e Smith cominciano a correre uno verso l'altro e a combattere furiosamente; a un certo punto un colpo di Smith mette Neo a terra)
Smith: "Sente la fine signor Anderson? ..la sta già incalzando! ..oh io la sento.. in realtà dovrei ringraziarla per tutto questo, in fondo è stata la sua vita a insegnarmi qual'è lo scopo vero della vita.. lo scopo della vita è di finire!"
(Neo si rialza da terra e fa segno con la mano di combattere.. lo scontro ricomincia ma nuovamente Smith riesce a stendere a terra Neo)
Smith: "Perchè singor Anderson? Perchè? Perchè lo fa? Perchè si rialza? Perchè continua a battersi? pensa veramente di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza? Sa dirmi di che si tratta ammesso che ne abbia coscienza? ..è la libertà? ..è la verità? ..o magari la pace? ..non mi dica che è l'Amore? ..illusioni signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano che cerca disperatamente di giustificare un'esistenza priva del minimo significato e scopo.. ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa, anche se devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'Amore.. ormai dovrebbe aver capito signor Anderson, a quest'ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile!"
(Neo a stento si rialza da terra)
Smith: "Perchè signor Anderson? Perchè? Perchè? Perchè persiste?"
Neo: "Perchè così ho scelto!"
(il combattimento ricomincia, Neo assesta un fendente a Smith che lo spinge sotto terra, ma Smith riemerge ancora più inferocito)
Smith: "Questo è il mio mondo! ..il mio mondo!"
(Smith stende a terra Neo visibilmente esausto)
Smith: "Aspetti.. l'ho già visto questo.. questa è la fine, è giunta! ..si ..lei giaceva a terra, tutto coincide e io.. e io.. e io ero qui dove sono ora, ma a questo punto dovrei dire qualcosa.. dovrei dire "tutto quello che ha un inizio ha una fine".. Neo!"
(al sentire questa frase Neo si rianima e comincia a raccogliere le forze per rialzarsi)
Smith: "Cosa? Che cosa ho detto? No.. questo non è corretto, non può essere!"
(Neo si rialza e Smith indietreggia)
Smith: "Stia lontano da me!"
Neo: "Di che cosa ha paura?"
Smith: "E' un trucco!"
Neo: "Aveva ragione Smith! ..lei ha sempre ragione.. è inevitabile!"
(Neo si alza e mostra di non volersi proteggere e Smith affonda la sua mano nel petto per contaminarlo)
Smith: "E' questa la fine?"
(Neo si è completamente trasformato e osserva Smith annuendo alla sua domanda.. in quel mentre nella città delle macchine si vede Neo sorretto dai tubi come fosse tutto codice di fuoco: sembra un angelo e una croce sul petto lo illumina)
Smith: "No.. No.. No.. non vale così!"
(Neo esplode e con lui tutti gli agenti Smith)

 

INCONTRO TRA ORACOLO E ARCHITETTO

(L'oracolo è seduta sulla panchina di un parco alle primissime luci dell'alba e in lontananza si vede arrivare l'architetto)
Oracolo: "Ma guarda un pò se questa non è una sorpresa!"
Architetto: "Hai giocato una partita pericolosa.."
Oracolo: "I cambiamenti lo sono, sempre!"
Architetto: "Quanto a lungo ritieni che questa pace possa durare?"
Oracolo: "Durerà finchè durerà!"
(l'Architetto deride questa risposta con un sorrisino e fa per andarsene)
Oracolo: "Che ne sarà degli altri?"
Architetto: "Quali altri?"
Oracolo: "Quelli che ancora vorranno uscire!"
Architetto: "Ovviamente saranno liberati!"
Oracolo: "Ho la tua parola?"
Architetto: "Scusa per chi mi hai preso? per un umano?!!"
(l'architetto se ne va e da lontano si vedono arrivare Satin e Seraf)
Satin: "Oracolo! ..avevamo tanta paura di non trovarti!"
Oracolo: "Adesso è tutto risolto!"
(si vede sorgere il sole in un alba fantastica e Satin indica il cielo)
Satin: "Guarda, guarda!"
Oracolo: "hai ragione.. guarda là! ..è bellissimo.. l'hai fatto tu?"
Satin: "Per neo!"
Oracolo: "E' straordinario, sono certa che a lui piacerebbe!"
Satin: "Tu che pensi, lo rivedremo un giorno?"
Oracolo: "Io suppongo di si, un domani!"
(l'oracolo si alza dalla panchina e Seraf si rivolge a lei)
Seraf: "Lei ha sempre saputo!"
Oracolo: "Oh no! no! ..al contrario, ma ho molto creduto.. ho molto creduto!"

 

L'ho fatta ioPaolo!

Blue Ribbons a tutti !!

Ti piace questa paginetta?
..orsù dunque, invia subito un entusiasmante commento al geniale autore (io)!
SE NON LO FAI, ANATEMI  "LIKE IT WAS RAINING"

(= adattamento della frase dialettale Romagnola "come se piovesse" )



      
Se non hai voglia di far lavorare la fantasia, ho preparato anche un
elenco preconfezionato.. questo si che è servizio al cliente!



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